L'Eremo di Ronzano per eventi
La Cooperativa DoMani, in collaborazione con l’Ordine dei Servi di Maria, mette a disposizione i propri spazi per l’organizzazione di eventi di incentivazione culturale e artistica, spirituali e aziendali.
Nel particolare la location è caratterizzata da una sala riunioni, un affittacamere sociale co-gestito con i richiedenti asilo residenti nelle Comunità di accoglienza della nostra Cooperativa, una cucina attrezzata e un fantastico parco con panorama mozzafiato sulla città di Bologna e sui colli bolognesi.
L’ Eremo di Ronzano rappresenta una location ideale per ritiri spirituali, eventi artistici, laboratori, raduni sportivi, gruppi parrocchiali, attività di team building ed eventi aziendali con un’anima sociale!
L’ impatto sociale del tuo evento!
Questa iniziativa nasce dall’idea della nostra Cooperativa di creare un posto dove la diversità diventa ricchezza e confronto!
La Cooperativa DoMani, tramite la messa a disposizione dei propri spazi, punta a raccogliere fondi per il sostegno dei progetti di accoglienza e integrazione sociale e per creare nuove occasioni di inserimento lavorativo per persone fragili.
L'anima sociale e storica dell'Eremo di Ronzano
In questo meraviglioso parco caratterizzato da una ricca vegetazione di querce, castagni secolari, cipressi, viti, oliveti e kiwi, avrete l’ occasione di immergervi nella nostra fantastica realtà sociale e spirituale.
Esplorando il parco troverete quattro delle nostre Comunità di cohousing per l’accoglienza e l’inclusione sociale di rifugiati politici e due progetti d’imprenditoria sociale per la formazione e l’inserimento lavorativo di persone fragili, che gestiamo in stretta collaborazione con l’Ordine dei Servi di Maria.
L’ anima storico-culturale e spirituale è rappresentata dall‘ Eremo di Ronzano, complesso costruito dai frati Domenicani a partire dal 1480 composto da una chiesetta consacrata, unita ad un convento caratterizzato da un bellissimo chiostro interno.
La chiesa, costruita sotto la spinta umanistica dei Domenicani nello stile romanico – gotico, si articola all’interno in otto cappelle a botte, con l’ogiva dell’arco trionfale, l’abside a costoni a sesto acuto e il tetto a capriate. Il convento è composto da celle distribuite su un unico lato dei tre corridoi attorno al chiostro, che fino al 1799 era dotato di un triportico, con il pozzo e la cisterna centrale quattrocentesca ancora esistente, opera di mastro d’Alessandro e di Giacomo Boccadiferro.
Dopo le soppressioni venne trasformato in abitazione privata, nota come Villa Gozzadini, fino all’acquisto da parte dell’ordine dei Servi di Maria, che lo riportarono all’originale uso religioso.
Il complesso attualmente è di proprietà dei Servi di Maria che dopo il Concilio Vaticano II, ha dedicato gli spazi all’accoglienza di gruppi parrocchiali, pellegrinaggi, ritiri spirituali, seminari di meditazione, valorizzando così la spiritualità e il silenzio del luogo insieme alla bellezza della natura.